ALBANIA - Tirana

Un Tour di gruppo alla scoperta del Paese delle Aquile, ultimo segreto d'Europa

  • Viaggi Culturali , Hotel , Volo + Tour di gruppo
  • 9 giorni / 8 notti
  • 3 stelle , 4 stelle
  • Pensione completa

L’Albania - Shqipëria, Paese delle aquile - è un Paese straordinario come straordinaria è la sua gente, accogliente e cordiale. E’ coinvolgente la tenerezza con la quale ti avvolge, sia che essa scaturisca nel cuore della capitale Tirana sia che fluisca dagli immensi boschi di ulivi, dalle loro chiome sempreverdi o dal vento che riecheggia suoni antichissimi, scanditi dall’orgoglio e dall’umiltà, dall’amore per la fertile terra rossa o dalla fierezza del popolo che la coltiva.
E' un viaggio assolutamente da fare per quei visitatori che desiderino scoprire l’Albania in un breve lasso di tempo. Il tour offre una panoramica dettagliata sulla storia passata e presente, sui suoi costumi e le sue tradizioni.
Esso tocca tutte le gemme del Paese dai siti antichi alle città, soffermandosi sugli edifici con maggiore rilevanza architettonica, compresi tre siti UNESCO dichiarati Patrimonio dell’umanità.
Tutto ciò è realizzato con stile e con l’ausilio di guide preparate e appassionate e ti permetterà di entrare nello spirito e nella cultura Albanese scoprendo sorprendenti bellezze


Partenze da Milano Malpensa, Bergamo, Venesia, Verona, Roma, Pisa,Cuneo
Partenza garantita minimo 15 pax - data unica

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Dettagli

Programma viaggio con Guida  con storico o archeologo parlante italiano
Partenza di gruppo  dal 29 settembre al 7 ottobre , garantita min 15 pax - data unica


Partenza dal vostro aeroporto preferito
 

1° Giorno: AEROPORTO – TIRANA
Partenza con volo dall’Italia, arrivo a Tirana, trasferimento e sistemazione in albergo. Giornata a disposizione, pasti liberi


2 Giorno: TIRANA
Giornata dedicata alla capitale . Giro guidato e visita dei principali siti, come il Bey moschea Ethem, la Torre dell'orologio, Piazza Skanderbeg, Chiesa Ortodossa, il Museo Storico Nazionale. A Tirana entreremo all’interno del Bunk’art aperto da pochi anni al grande pubblico.Si tratta di un bunker antiatomico costruito ai tempi della dittatura comunista di Enver Hoxha,una struttura di cemento di 2.680 metri quadri progettata per ospitare la nomenclatura in caso di un attacco nucleare, diventato ora un’esposizione storica e di arte moderna. Saliremo sulla Sky Tower, la torre girevole dove potrete sorseggiare un raki ammirando il panorama. Pranzo e cena in città. Spettacolo folkloristico la sera.


3° Giorno: TIRANA – SCUTARI – KRUJA – TIRANA (216 Km)
Prima colazione e partenza per Scutari, la città più importante del nord Albania e antica capitale dell'Illiria nel III secolo a.C. Visita al Castello di Rozafa, da dove si può ammirare un panorama spettacolare a 360 gradi. Visiteremo poi il Museo Fotografico Marubi che conserva una selezione di foto scattate a partire dalla seconda metà del XIX secolo fino al 1900 che illustrano la vita della popolazione della zona in quel periodo. Si procede con una passeggiata nella zona pedonale rinnovata di recente, in cui si intrecciano architettura italiana e austriaca, testimonianza dei legami storici della città con questi due Paesi. Pranzo all’agriturismo “slow food” Mrizi i Zanave, il primo convivium a Km zero in Albania. Partenza per Kruja, simbolo della resistenza albanese contro i Turchi, con a capo Scanderbeg, l’eroe nazionale albanese che guadagnò il titolo di “Protettore della Cristianità” per aver bloccato l’invasione Turca dell’Europa occidentale per venticinque anni. Visita al Museo di Scanderbeg, ricco Museo Etnografico, e al vecchio Bazar dove si possono acquistare i migliori souvenir fatti a mano. Rientro e pernottamento a Tirana.


4° Giorno: TIRANA – ARDENICA – APOLLONIA – VALONA (165 Km)
Al mattino partenza per Valona. Durante il tragitto sosta al Monastero di Ardenica, la cui costruzione risale al Medioevo, come testimoniato dalla pietra posta all’entrata, databile al 1417. All’interno della chiesa si possono ancora oggi ammirare icone risalenti al 1743-1745. Si prosegue per l’antica città di Apollonia - situata sulla famosa Via Egnatia - una delle più importanti città dell’Antica Roma. Grazie alla sua fama e importanza era conosciuta come Apollonia Prima, ovvero la più importante tra le sedici antiche città costruite in onore di Apollo. Proseguiremo per Valona, dove visiteremo il Museo dell'Indipendenza situato nella casa originale dove il primo Governo Albanese indipendente ebbe i suoi uffici e da dove fu proclamata l’indipendenza. Cena a base di pesce e pernottamento a Valona.


5° Giorno: VALONA – BUTRINTO (patrimonio UNESCO) – SARANDA (185 km)
Dopo la prima colazione si parte per Saranda. Si viaggia sulla spettacolare riviera albanese ammirando in basso il Mar Ionio. Uno scenario mozzafiato vi si presenterà a Llogara, il Parco Nazionale situato a oltre 1200 m s.l.m. Continuiamo verso Saranda, facendo una breve sosta presso il castello di Ali Pasha a Porto Palermo, una fortezza utilizzata per controllare le rotte commerciali del mare. Quindi continuiamo verso l'antica città di Butrinto, patrimonio dell’UNESCO e più importante scoperta archeologica in Albania. La leggenda associa la fondazione di questa città con i coloni troiani che fuggirono da Troia sotto la guida di Enea. In effetti, la città è stata colonizzata dai coloni greci ed è stata continuativamente abitata per secoli, formando strati archeologici di civiltà appartenute a varie epoche. Oltre alle splendide rovine antiche, ha il vantaggio aggiunto di essere situata su una bella penisola, ricca di flora e fauna. Pernottamento a Saranda.


6° Giorno: SARANDA – OCCHIO AZZURO – ARGIROCASTRO (patrimonio UNESCO) (120 Km)
Al mattino partenza per Argirocastro, parte del patrimonio culturale dell’UNESCO e città museo con un'architettura storica molto caratteristica. Sosta alle fresche acque della sorgente “Occhio blu”, così chiamata per la sua forma e i suoi spettacolari colori. In seguito partiamo per Argirocastro con la visita del Castello medievale che viene usato come sede per il Festival Nazionale della musica e dei balli folk. Visita anche del Museo Etnografico, allestito nella casa dove nacque il dittatore albanese Enver Hoxha. Pernottamento ad Argirocastro.


7° Giorno: ARGIROCASTRO (patrimonio UNESCO) – BERAT (160 Km)
Dopo la colazione si parte per Berat. Sosta a Tepelene per una passeggiata immersi in un bellissimo scenario. Arrivo a Berat ,visita guidata del castello e del Museo di Onufri. Berat è conosciuta come la "città delle mille finestre", è classificata come città-museo e fa parte dei siti Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Il Castello di Berat è di particolare interesse, ci sono ancora persone che vivono tra le sue mura nelle loro case tradizionali, come hanno fatto i loro antenati per secoli. In passato, all’interno del castello c’erano oltre quaranta chiese, oggi ne rimangono solo sette, di cui una trasformata nel Museo Onufri. Onufri era un pittore albanese del XVI secolo, maestro di icone sacre, che dipinse molte chiese ortodosse in Albania e Grecia. Pernottamento a Berat.


8° Giorno: BERAT (patrimonio UNESCO) – DURAZZO – TIRANA (132 Km)
Prima colazione e partenza per Durazzo, una delle più antiche città dell’Albania, prima e forse più importante colonia greca del Paese. Gli autori greci e romani la chiamavano “la città mirabile”, per il suo tempio, le sue statue e gli altri monumenti. Oggi rimangono solo pochi resti a ricordarci la gloria di questacittà. Visiteremo l’Anfiteatro situato al centro della città moderna, e il museo archeologico che conserva manufatti rinvenuti nella città e nella sua periferia. Rientro e pernottamento a Tirana.


9° Giorno: TIRANA – AEROPORTO (20 km)
Prima colazione e check-out. Tempo a disposizione per esplorare la città fino all’ora del trasferimento in aeroporto per il rientro in Italia.

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Date e prezzi
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Incluso/Escluso

La quota si intende a persona in camera doppia
Tour + volo dal tuo aeroporto preferito,  data unica
dal 29 settembre al 7 ottobre
La Partenza del Tour di gruppo è garantita con minimo 15 pax


La quota comprende
- Volo a/r in classe economica
- Trasferimenti da e per l'aeroporto di Tirana
- Trasporto con bus Gran Turismo per tutta la durata del viaggio
- Sistemazione per 8 notti in hotel 4 stelle e 3 stelle a Berat con prima colazione
- Pensione completa dalla prima colazione del 2° giorno alla prima colazione del 9° giorno (incluso ai pasti acqua e 1 bevanda)         compreso pranzo in agriturismo
- Guida con storico o archeologo parlante italiano
- Una bottiglia d’acqua a persona al giorno sul bus;
- Tutte le tasse
- Spettacolo folkloristico
- Entrate nei luoghi di visita
- Quota iscrizione compreso assicurazione medico-bagaglio


 La quota non comprende
-
Eventuale adeguamento tasse aeroportuali
- Asssicurazione annullamento 3%
- Mance per Guida e autista
-
Extra di carattere personale
- Tutto quanto non indicato nella quota comprende


N.B. PER RAGIONI TECNICHE E IN BASE AGLI OPERATIVI DEL VOLO IL PROGRAMMA POTREBBE SUBIRE VARIAZIONI SENZA ALTERARE LA QUALITA’ DEI SERVIZI



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Appunti di Viaggio

In breve la Storia
L'Albania è un piccolo Paese che ha una superficie equivalente a quella di Piemonte e Valle d'Aosta. E' un Paese che ha 3 milioni di abitanti di cui 800.000 residenti nell'area metropolitana di Tirana.
Gli albanesi rivendicano la propria discendenza dalle popolazioni illiriche che abitarono i Balcani occidentali a partire dal II millennio a.C.
I coloni Greci giunsero nella regione nel corso del VII secolo a.C. Le colonie fondate lungo il litorale adriatico sono ancora oggi visibili in tutta la loro importanza: Epidamnos l'odierna Durazzo, Apollonia nei pressi della città di Fier e ed il Parco Archeologico di Butrinto, proprio di fronte all'Isola di Corfù, raccontano una storia di commerci, scambi e intrecci culturali tipici del Mediterraneo durante l'epoca classica.
Una storia che prosegui' durante la successiva era di dominazione romana, estendendosi anche verso l'entroterra. I Romani procedettero alla costruzione di nuove vie di comunicazione, tra le quali grande importanza la Via Egnatia che univa Durazzo a Tessalonica e Costantinopoli.


In seguito alla scissione del 395 d.C. l'Albania si trovò a far parte dell'Impero Romano d'Oriente, entrando dunque nell'orbita di Bizanzio e assistendo ad una progressiva diffusione della religione cristiana.
Nella seconda metà del XIV secolo fu terra di conquista da parte della Serenissima Repubblica di Venezia e poi dagli Ottomani che avrebbero segnato la storia dell'Albania per i cinque secoli successivi.


Un grande condottiero Albanese Gjerj Kastrioti Skanderger, eroe nazionale, combattè gli ottomani tra il 1444 e il 1468 guidando i principi albanesi riuniti nella Lega di Lezha contro l'avanzata ottomana nella regione.
Le imprese di Skanderberg ebbero grande risonanza in tutta Europa, facendogli guadagnare l’alleanza del Papato e degli Stati Aragonesi dell’Italia meridionale.
Dopo la morte di Skanderberg, migliaia di albanesi in fuga dalla guerra, si rifugiarono proprio nel Regno di Napoli e Sicilia dando cosi’ vita a quelle consistenti comunità di albanesi che tuttora si incontrano nelle regioni del Sud Italia.


Con lo scoppio della Prima Guerra Balcanica nel 1912,  i delegati di tutto il Paese guidati dal patriota Ismail Qemal si riunivano a Valona per proclamare l’Albania “Stato indipendente e sovrano” scegliendo l’antico vessillo di Skanderberg, l’aquila nera bicefala, come emblema nazionale, simbolo anche dell’Impero Romano e Bizantino
Ma con la Prima Guerra Mondiale l’Albania cadde nel caos e nel 1925 venne nominato Presidente della nuova Repubblica d’Albania Ahmet Zogu che successivamente nel 1928 si auto-proclamò Re degli albanesi.
Gli anni successivi furono segnati dal graduale ed inarrestabile incremento dell’influenza dell’Italia fascista sul Governo di Tirana. L’amicizia tra i due Paesi e gli aiuti economici e finanziari elargiti da Roma durante gli anni ’30 diventarono nel 1939 il viatico per una vera e propria invasione militare.


Gli anni di occupazione italiana furono però per l’Albania anche un periodo di forte sviluppo delle infrastrutture e di modernizzazione dello stato. La città che maggiormente beneficiò fu Tirana, già sede del Governo dal 1920 quand’era una cittadina di poco più di 10.000 abitanti.
In breve periodo divenne un’autentica capitale grazie ai progetti di urbanisti e architetti italiani che ne disegnarono l’intero impianto monumentale ed i principali assetti viari attorno alla principale piazza Skanderberg


La lotta della Resistenza svolta dal Partito Comunista d’Albania nl 1944 liberò Tirana e impose il proprio potere sulle successive elezioni dell’Assemblea costituente.
Nel 1946 fu proclamata la Repubblica Popolare d’Albania ed il Segretario del Partito Comunista Enver Hoxha fu nominato capo del Governo. Ebbe cosi’ inizio e l’esperienza del Regime Comunista più lungo d’Europa,  fino al 1991


Finalmente con il nuovo millennio è l’inizio di un periodo di duratura crescita economica e di netto miglioramento delle condizioni di vita della popolazione. L’alternanza democratica delle coalizioni politiche di governo, gli investimenti degli emigranti, l’avvio di nuove realtà imprenditoriali e produttive, lo sviluppo delle strade, delle infrastrutture e dei collegamenti commerciali interni al Paese e con il resto d’Europa sono stati negli anni alcuni dei fattori che hanno contribuito alla straordinaria trasformazione dell’Albania di oggi, che ha ormai intrapreso il proprio cammino di integrazione europea.
La modernizzazione riguarda ormai l’intero Paese, migliaia di nuove case in costruzione, inuovi Hotel, ristoranti, negozi e centri  commerciali sono i segni più evidenti lasciati in quest’ultimo decennio di crescente benessere.


Il Tour
Un modo importante per la riscoperta dell’attuale Albania: visita nelle principali città di Tirana, Kruja, Durazzo, Valona, Saranda, Gjirokastra, Berat dove i segni dell’antico e recente passato sono ancora presenti senza dimenticare importanti siti archeologici tre dei quali dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità


Apollonia
Immersa in un bellissimo parco, situata a 11 km ad ovest della citta di Fier sulla via Egnatia fu una delle più importante citta dell'Antica Roma. Fondata del 7° secolo A.C dai coloni greci provenienti da Corinto e Corfù
Cicerone, stupito dalla sua bellezza la chiamò "magna urbs et gravis", città grande e importante
Tra il 45 e 44 a.C. Ottaviano studiò per 6 mesi proprio nella città e qui il futuro Imperatore Augusto fu raggiunto dalla notizia dell'omicidio di Cesare a Roma
Oltre alle rovine dell'antica Apollonia si trova anche un Monastero Bizantino del XIII secolo che utilizzò lastre scolpite di Apollonia  per la costruzione delle mura perimetrali del monastero.
Butrinto
Parco Archeologico di Butrintit, primo sito Unesco dal 1992, a 20 km da Saranda. La strada per raggiungere il sito corre sulla stretta striscia di terra che divide il mar ionio dal Lago Salato di Butrinto, dove negli anni del comunismo furono installate strutture per l’allevamento delle cozze ancora oggi in attività.
La riscoperta di Butrinto risale nel 1928 per merito un archeologo italiano Luigi Maria Ugolini
Il sito posto in una penisola in mezzo al verde, costruito dai greci ed abitato nei secoli, comprende tra le altre cose le mura e la Porta del Leone di epoca illirica (IV secolo a.C.) ,  un magnifico teatro del III secolo a.C  e una grande Basilica cristiana di epoca romana risalente al VI secolo d.C..  Alla sommità del sito un magnifico castello ottomano che ospita anche un Museo, dove si possono ammirare anche le torri veneziane.


Gjirokastra e Berat
Entrambi i Centri storici patrimonio dell'Umanità Unesco dal 2005 sono tra le principali mete di turismo culturale dell'Albania. Già citta museo attribuite dal governo Comunista
Berat
chiamata anche “la città dalle mille e una finestre”
Alla sommità la cittadella medievale fortificata (Kala) di Berat  è ancora oggi abitata da famiglie del luogo e nella chiesa della Vergine Maria risalente al ‘700 è allestito il Magnifico Museo Onufri dedicato al grande Maestro delle icone albanesi
Gjirokastra
“città della pietra” conosciuta anche con il nome di origine greca Argirocastro (Fortezza d’argento). Il centro storico è caratterizzato da centinaia di case monumentali di epoca ottomana, grandi edifici in pietra. Sia le strade, in ripida pendenza, che i tetti delle case sono in pietra, cosicchè dopo un acquazzone, la città pare ricoperta d’argento.


La costa ed il mare
Durante il tragitto non dimenticare di porgere lo sguardo anche alla bellissima costa Albanese affacciata su due mari l’Adriatico e lo Ionio ed in particolare il litorale da Valona a Saranda chiamato la “riviera albanese” o la riviera d’Amalfi” per le sue più belle spiagge racchiuse da lussureggianti scogliere.
In questo punto siamo in corrispondenza dell’Italia tra Lecce e Santa Maria di Leuca e pertanto il clima è caldo ed il mare balneabile, limpido e cristallino, da maggio a settembre.

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